Hey! Userò questo spazio anche per scrivere qualcosa di tanto in tanto.
Metodologia
di Leonardo MalteseIntroduzione
Chi fa il nostro mestiere di progettista sa che lavorare su progetti creativi può essere un’esperienza gratificante, ma anche fonte di frustrazione. La mancanza di una metodologia solida e molto definita può trasformare quello che doveva essere un divertente lavoro in una battaglia impari contro il proprio cervello. Per questo motivo, è fondamentale che tutti coloro che lavorano in progetti di design, abbraccino una metodologia che sostenga il processo di creazione.Definizione della metodologia
La metodologia fornisce una struttura per la gestione del progetto e definisce una serie di passaggi che devono essere seguiti per raggiungere un certo obiettivo. È una guida per i progetti che offre strumenti e processi di utilizzo ben definiti: da un’analisi iniziale a una valutazione finale. Inoltre, la metodologia può aiutare a prevenire situazioni in cui si rischia di uscire dal tema o di essere inefficienti.Utilizzo della metodologia
La metodologia può essere uno strumento prezioso per i progettisti grafici. Può aiutare a mantenere una prospettiva oggettiva su progetti complessi e offrire una guida per la loro realizzazione. Inoltre, può aiutare a ridurre i tempi di consegna e nel caso di un lavoro in gruppo, garantire che tutti i membri del team siano allineati e lavorino efficacemente.La mia metodologia non è differente
La mia personale metodologia non è l’unica possibile e nemmeno quella perfetta. Studiare le diverse metodologie e processi ci aiuta a migliorare la nostra e ad adattarla sempre di più al nostro processo di progettazione. Ogni metodologia rappresenta una fonte di studio e di conoscenza.
Esistono molte metodologie di progettazione, alcune delle quali sono: la ricetta del Riso Verde di Bruno Munari, il Canone di Massimo Vignelli o Le leggi della semplicità di John Maeda. Nonostante la storia del design sia piena di esempi di questo tipo, spesso manca la documentazione che mostra i passaggi pratici di un progetto. Di solito, quando prendiamo esempio da professionisti, studi di design o agenzie, vediamo solo gli estremi di un progetto: la bozza e il risultato finale, tutto bello e impacchettato.
È per questo motivo che vorrei documentare il mio processo metodologico, perché desidero che i processi siano ben chiari e che non si vedano solo gli estremi, ma anche tutto ciò che c’è nel mezzo. Quando mi avvicino a un nuovo progetto, seguo queste sette fasi: concettuale/estetica, progettazione, confronto, bozza industriale, pausa, dettagli, finalizzazione.
Da questo punto in poi provo a sbobinare le sette fasi e in parallelo mostrerò un esempio di progettazione di un poster, che chiameremo “Metodologia”, descrivendo i processi e nel frattempo mettendoli in pratica.
01_Concettuale/Estetica
La parte concettuale e la parte estetica vengono inserite in parallelo nel primo processo del mio metodo. Entrambi i concetti devono muoversi in contemporanea, cercando di non sbilanciare né uno né l’altro per evitare di non finalizzare come vorremmo il nostro progetto. Iniziamo a ricordarci l’importanza di un brief: è sempre ben accetto, ma se non dovesse esserci, per prima cosa mi concentro sulla ricerca. Tanta ricerca (tantissima), creazione di diverse idee di design e individuazione dell’estetica più adeguata per il progetto. Si potrebbero anche esplorare diverse opzioni di layout, di tipografia, di colori, di stili, tutto quello che meglio si possa adattare al progetto, senza tralasciare la componente “concettuale”, tanto importante quanto la parte “estetica”. Ricordiamoci che siamo comunicatori: il bello può attirare e può piacere, ma se non comunichiamo, non stiamo facendo bene il nostro lavoro.
Per la progettazione del poster mi sono ispirato alla scrittura di questo articolo, volevo cercare di dare un messaggio di “fasi” o “processi” sotto forma di metafora, ma allo stesso mantenere un estetica semplice e non pesante. Ho subito pensato alla sillabazione del termine metodologia, essendo l’unico contenuto testuale che volevo inserire e a come poter giocare con le singole sillabe che si sarebbero poi andate a creare. Una tra tutte, che mi ha subito incuriosito, nel mentre scrivevo questo articolo era “todo”.

In parallelo ho iniziato a buttare giù una moodboard, ci sono svariati libri, pagine web o banche dati dove trovare ispirazione, in questo caso per praticità mi sono basato solamente su Pinterest, selezionando circa 10 reference che mi incuriosivano e che vedevo un legame con la bozza del mio concept.

Moodboard progetto “Metodologia”. Le immagini utilizzate, sono state prese da Pinterest, alla fine dell’articolo troverete il link di ogni singola reference.
02_Progettazione
La seconda fase è la progettazione, si inizio a dare ordine alle idee, a mettere su carta i pensieri e sezionare le reference. Imposto il documento con il formato desiderato e inizio ad abbozzare in maniera rapida per avere una vista generale del possibile progetto finale.
Per la realizzazione di “Metodologia” ho voluto comporre il manifesto con due elementi: una parte testuale e una parte illustrata. Visto che per la parte testuale, avevo già capito come volevo impostarla, mi concentrato ad abbozzare la parte illustrata, facendo delle bozze molto grezze per capire l’ingombro che avrebbe potuto avere questo elemento e come innestarlo insieme alla tipografia.


03_Confronto
Tra gli strumenti fondamentali nel mio processo di progettazione c’è il “confronto”. Metto insieme le diverse idee e valuto in base a come si adattano al progetto e alla sua destinazione d’uso, chiedendo il feedback di altri colleghi, amici o del cliente per avere una visione più ampia delle opzioni disponibili. Questo è fondamentale per uscire da quella comfort zone.
04_Bozza industriale
In questa fase, sviluppo una bozza dettagliata del design scelto, includendo gli elementi visivi e il layout. Inizio a impostare gli asset e faccio diversi test, fino a focalizzarmi solo su alcuni di essi. Mi concentro solamente su tre bozze e ripeto questo processo fino a quando non sono soddisfatto (o la scadenza è vicina). Uno degli aspetti più importanti della progettazione è avere il controllo e saper dire quando un lavoro deve essere chiuso, a maggior ragione se sono progetti personali. Se non abbiamo la forza di dire che il progetto è “completo”, continueremo a lavorarci all’infinito e questo non sempre è positivo per la riuscita migliore del nostro design.Il primo elemento dove mi concentro a lavorare per finalizzarlo è l’illustrazione. Ho deciso di rappresentare questo fiore che cresce verso destra, partendo dal suo vaso in basso a sinistra, creando così una diagonale, per dare dinamismo. La metafora del vaso la vedo molto vicina al discorso della metodologia. Un fiore bellissimo prima di diventare tale, segue delle fasi, dei processi, ha bisogno di tempo e di attenzione e step by step sboccerà. Non si può affrettare il tempo per farlo diventare grande, ma sicuramente più cura gli si da più esperienza si acquisisce e più bravi saremo a farne crescere tantissimi.


Dopo aver finalizzato l’illustrazione, passo alla parte testuale, in questo caso la scelta della font ricade su un carattere che sto sperimentando, non ha ancora un nome e mi piaceva l’idea di utilizzare una font non “solida” ma che è in divenire, che sta nascendo e che
giorno dopo giorno prende sempre di più solidità.

05_Pausa
Prendere una pausa dal progetto consente alla mente di riposare e di avere una nuova prospettiva. Ciò può aiutare a individuare eventuali errori o a elaborare nuove idee.
06_Dettagli
Dopo aver ridotto la selezione a solamente una bozza, mi concentro sui dettagli del progetto, come la scelta dei colori più adeguati, del layout o all’implementazione di dettagli tipografici fino all’ottimizzazione del layout per garantire che il progetto sia coerente e facile da comprendere.
07_Finalizzazione
Completo il progetto e lo consegno al cliente. Potrebbe essere necessario apportare ulteriori modifiche in base al feedback del cliente o a eventuali problemi tecnici. Una volta che il progetto è stato approvato, verrà preparato per la stampa o per il caricamento online.
Conclusione
Una metodologia ben definita permette di gestire, progetti in modo più efficiente, può offrire un quadro chiaro della situazione e prevenire situazioni di stallo. Una buona metodologia può aiutare i designer a concentrarsi sul loro lavoro senza preoccupazioni, con una prospettiva chiara su come raggiungere Il proprio obiettivo.Per questo ti incoraggio a non mollare o a demoralizzarti. Le cose non accadono automaticamente, ci vuole tempo per elaborarle e per raggiungere ciò che desideri. Non arrenderti, ma lavora con perseveranza e determinazione per raggiungere i tuoi obiettivi. Per creare un buon design, bisogna prima produrre 1000 schifezze.
Iconografia
01. https://www.pinterest.it/pin/1196337395805349/
02. https://in.pinterest.com/pin/397020523405731864/
03. https://www.pinterest.it/pin/700169073333345284/
04. https://www.pinterest.it/pin/510666045256651348/
05. https://www.pinterest.it/pin/632966922635331710/
06. https://www.pinterest.it/pin/124482377192553181/
07. https://www.pinterest.it/pin/1196337395805349/
08. https://www.pinterest.it/pin/145593000446513395/
09. https://www.pinterest.it/pin/417779302950677861/
10. https://www.pinterest.it/pin/2111131069621253/
11. https://www.pinterest.it/pin/33636328456839326/